Accogliere significa “ricevere presso di sé” e alla sua base vi è un atto di apertura verso l’altro. Ed è proprio su tale principio che si fonda la festa dell’accoglienza che ogni anno viene celebrata nella nostra scuola, volta ad omaggiare l’ingresso degli alunni delle classi prime.

Nel mese di ottobre sono andate in scena le tre feste dell’accoglienza della scuola primaria, rispettivamente nei plessi di Arrone, Ferentillo e Montefranco.

La festa della primaria di Arrone, intitolata “Essere di nuovo”, ha visto gli alunni della classe quinta accogliere quelli di prima con canzoni e biglietti. Un momento speciale, attraverso cui si è assaporato “l’abbraccio” della comunità scolastica: alunni, insegnanti e famiglie. Un modo per essere di nuovo tutti insieme nella nostra scuola. Perché insieme si va lontano!

Alla primaria di Ferentillo i bambini sono stati accolti con la canzone Kumbatia, che vuol dire abbraccio. Poi i ragazzi della classe quinta si sono trasformati nei personaggi del gioco “Indovina chi?” e gli alunni di prima (divisi in squadre), attraverso le domande, hanno provato ad indovinare di chi si trattava. Il premio finale è stato un quaderno dei pensieri fatto dagli alunni di quinta, dove i bimbi di prima possono disegnare e scrivere i loro pensieri durante l’anno. 

Il tema scelto dalla scuola primaria di Montefranco è stato quello del viaggio, inteso come avventura, ma anche come scoperta e conoscenza. Gli alunni sono stati protagonisti di una drammatizzazione, con body percussion, canzoni e balli a tema. Gli alunni della classe quinta hanno infine accolto i bimbi di prima con una lettera e un piccolo presente, con il motto: “Qui ognuno è unico e speciale, ma insieme siamo un capolavoro!”.