“Olio in Cattedra” premia anche l’Umbria. Il progetto educativo promosso dall’associazione nazionale Città dell’Olio per promuovere la cultura dell’olio e del paesaggio olivicolo nelle scuole primarie e secondarie ha assegnato alla Città dell’Olio di Arrone (Tr) il primo premio del Concorso nella categoria BimbOil (scuole primarie). La giuria composta da Marcello Bonechi Vicepresidente Vicario Associazione nazionale Città dell’Olio, Antonio Balenzano Direttore Associazione nazionale Città dell’Olio, Viola Cigni insegnante scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Arnolfo di Cambio” di Colle di Val d’Elsa (SI), Natascia Maesi, giornalista e consulente di comunicazione e Barbara degl’Innocenti referente Toscana Rete nazionale Istituti Alberghieri, ha infatti conferito il primo premio assoluto, nella categoria BimbOil, alla classe 2° A della scuola primaria di Arrone (Tr) con l’elaborato “E fu così che due olive rimaste sul ramo condirono la bruschetta”. L’obiettivo è quello di insegnare agli alunni ad ascoltare se stessi e gli altri attraverso l’olio Evo, completando un album contenente attività, domande e giochi sensoriali. La premiazione avverrà il 6 giugno alle ore 17:00 presso il teatro di Arrone.

Quest’anno il tema era la cura e le scuole hanno partecipato con grande entusiasmo e producendo elaborati di grande qualità. Sono, infatti, 8.213 gli alunni e studenti che si sono messi in gioco (dato in crescita rispetto alla precedente edizione ferma a 7516). Sono 514 le classi rispetto alle 475 dello scorso anno. Mentre sono 119 scuole di oltre 100 Città dell’Olio italiane tra cui figurano anche alcuni Comuni non soci dell’associazione.
Un bel segnale di attenzione al mondo dell’olio e alla sua cultura millenaria di cui le giovani generazioni sono custodi.

“Olio in Cattedra è un appuntamento molto atteso dalle scuole. Quest’anno, la partecipazione è cresciuta ancora, a dimostrazione del fatto che i cittadini del futuro vogliono prendersi cura del paesaggio olivicolo. Grazie ai ragazzi e alle ragazze che partecipando al nostro programma di educazione dimostrano di tenere a cuore il futuro della terra e di voler custodire la sapienza di uomini e donne che raccogliendo e lavorando le olive mantengono viva la civiltà olivicola millenaria del nostro Paese” ha dichiarato Michele Sonnessa, presidente delle Città dell’Olio.

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Progetto Bimboil

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